Il legno è un ottimo materiale da costruzione per chalet di montagna o belle ville monopiano di fattura moderna. Difficilmente si pensa che possa essere impiegato anche per costruzioni alte ed in zone ad alto rischio sismico. Invece, in Giappone, la Sumitomo Forestry Co. ha presentato il progetto di un grattacielo che, se verrà realizzato, diventerà l’edificio in legno più alto mai costruito, con un’altezza di 350 metri. E vedrà la luce a Tokyo, e quindi dovrà rispettare le severissime norme antisismiche.
La costruzione sarà ibrida in acciaio e legno, ma con quest’ultimo materiale decisamente preponderante (90%). Per costruirlo saranno necessari circa 185mila metri cubi di legname, su una superficie complessiva della base di 6500 metri quadri. Si sta parlando di una struttura le cui tecniche costruttive sono innovative e vi è grandissima attenzione all’impatto ambientale.
Grattacieli in legno nel mondo
L’utilizzo del legno per la costruzione di grattacieli e strutture edilizie che si sviluppano in altezza è una delle nuove frontiere, attraversate sempre più spesso da architetti e progettisti in diverse parti del mondo. A Stoccolma sarà ultimato per il 2023 un palazzo di 34 piani destinato a scopi residenziali con tecniche costruttive ibride: struttura in cemento armato, interni in legno. A Chicago è stato presentato il progetto di un grattacielo di 228 metri di altezza, composto da due torri di altezza differente collegate tra di loro, sempre destinato principalmente a scopo residenziale. Attualmente, la struttura edilizia in legno più alta esistente è a Vancouver, in Canada: una residenza per gli studenti della University of British Columbia, alta 53 metri e assemblata in soli 70 giorni l’estate dello scorso anno grazie a elementi prefabbricati.