La trasmittanza termica è una grandezza fisica (unità di misura= W/m2K) che ci consente di quantificare l’isolamento termico offerto da una parete o da un serramento/infisso. Misurando la quantità di calore dispersa attraverso la superficie della parente stessa ne ottieni perciò il valore che descrive il materiale della parete in termini di efficienza energetica e capacità di isolamento termico. Da WIKIPEDIA: "Definisce la tendenza di un elemento allo scambio di energia, ovvero l'inverso della capacità isolante di un corpo".

Si evince che: a un valore di trasmittanza termica basso corrisponde la buona capacità della parete di trattenere il calore o l’aria fresca all’interno dell’edificio. Oggi siamo sempre più impegnati e attenti a massimizzare la resa energetica degli edifici, sfruttando l’energia disponibile e minimizzando gli sprechi. Conoscere la trasmittanza termica di pareti, infissi e serramenti è perciò una condizione necessaria per attuare questa valutazione e risparmiare energia.

 

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QUALE TRASMITTANZA TERMICA DI UNA PARETE IN LEGNO BLOCKHOUSE?

Il legno è un materiale che migliora il comfort e il nostro benessere abitativo, poiché possiede un basso valore di trasmittanza termica. Ricordando che "ALTO isolamento = BASSA trasmittanza termica", e che la trasmittanza termica del legno massiccio di abete è calcolabile come di seguito:

  • la conduttività dell'abete nordico è tra 0.13 e 0.15 [W/mK], in base alla tipologia/morbidezza del legno (più morbido = 0,13)
  • lo spessore della parete in legno di abete può essere da 44mm a 120mm.

Come si comporta il legno come isolanete termico in estate ed in inverno?

  • in INVERNO sono necessari 30cm di spessore di parete di legno massiccio per avere una trasmittanza U=0,4 W/m2K (quanto generalmente prescritto per le case in classe A)
  • in ESTATE sono sufficienti 14cm di spessore di parete di legno massiccio per avere uno sfasamento dell'onda termica esterna di 10 ore (quanto generalmente prescritto per le case in classe A)

In Casette-Italia vi proponiamo tanti spessori delle pareti di legno per una casa, ma prendiamo ad esempio le 3 misure più utilizzate: da 44mm, da 70mm, da 90mm e da 120mm quindi avremo rispettivamente:

  • Parete da 44mm = 0.044 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.338 m2K/W
  • Parete da 70mm = 0.070 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.538 m2K/W
  • Parete da 90mm = 0.090 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.692 m2K/W
  • Parete da 120mm = 0.120 [m] / 0.13 [W/mk] = 0.923 m2K/W

Ai cui valori dovranno essere sommati la resistenza superficiale interna (0.13 m2K/W) ed esterna (0.04 m2K/W ) dell’aria che lambisce la parete. Otteniamo pertanto i seguenti valori di trasmittanza termica delle pareti:

  • Parete da 44mm = 1/ 0.338 = 1.968 W/m2K
  • Parete da 70mm = 1/0.538 = 1.411 W/m2K
  • Parete da 90mm = 1/0.692 = 1.445 W/m2K
  • Parete da 120mm = 1/0.923 = 1.083 W/m2K

Una delle domande più frequenti che ci vengono rivolte da chi vuole acquistare una nostra struttura è “in che classe energetica sono le vostre case?”. La risposta non è univoca, ovviamente, perché occorre distinguere tra “requisiti minimi” e “classe energetica”.
Secondo il “Decreto Requisiti Minimi” (decreto interministeriale del 26 giugno 2015) dal 1° gennaio 2021 cambiano i valori minimi dei parametri caratteristici degli elementi edilizi sottoposti a riqualificazione energetica (e di nuova costruzione), di cui riportiamo sotto una tabella. 

classe energetica

 

Ne consegue che vi sono delle indicazioni riguardo i requisiti minimi che le singole componenti del nostro edificio devono rispettare, a seconda del luogo in cui andiamo a costruire, ma che queste non sono le sole a determinare la Classe Energetica che l’edificio finale andrà ad avere, ma la base di partenza per costruire un edificio il più performante possibile, a seconda delle necessità del cliente, unitamente alle scelte di serramenti, al tipo di impianti tecnologici utilizzati, all’approvvigionamento di fonti energetiche rinnovabili, e via dicendo.Quindi la risposta giusta al nostro cliente sarà: “A quale classe volete spingere la costruire della vostra casa?”.

Di seguito riportiamo le informazioni di dettaglio di ogni parete.

 

parete44

 

parete70

 

parete90

 

parete120

 

parete44 con cappotto100

 

kit pavimento

 

kit tetto

 

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QUALI INFISSI PER LE PARETI IN LEGNO BLOCKHOUSE

Il serramento in legno ha un valore di trasmittanza compreso tra 1,8 e 2,2 W/m2K, che dipende dallo spessore del legno utilizzato e del vetro utilizzato (doppia camera, tripla camera, ecc.). Si noti invece che la trasmittanza termica degli infissi in alluminio è maggiore di quella del legno e va dai 2,2 W/m2K fino ai 7,0 W/m2K, quindi il legno è un buon isolante e il suo utilizzo per pareti massiccie, infissi e serramenti è una scelta che segue la direzione del risparmio energetico, nel segno del minimo spreco.

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CASE IN LEGNO: PERCHÈ È IMPORTANTE LA TRASMITTANZA TERMICA 

La scelta dei materiali da costruzione è fondamentale per il comfort e l'efficienza energetica degli edifici. In particolare, la trasmittanza termica è un parametro chiave nel settore dell'architettura sostenibile, specialmente quando si parla di case in legno. Questo articolo esplorerà l'importanza della trasmittanza termica nelle costruzioni in legno, analizzando i vantaggi di una bassa trasmittanza e le implicazioni per il benessere abitativo e il risparmio energetico. Il legno certificato FSC e CE garantisce la qualità etica e di prodotto di tutte le costruzioni a marchio KOALA e Casette Italia.

Cos'è la trasmittanza termica

La trasmittanza termica (individuata con la lettera "U") rappresenta la quantità di calore che passa attraverso una superficie in un'ora, per ogni metro quadrato, quando c'è una differenza di temperatura di un grado Celsius tra l'interno e l'esterno. Un valore U basso indica un buon isolamento termico, riducendo la perdita di calore in inverno e l'ingresso di calore in estate.

Vantaggi della bassa trasmittanza termica

- Comfort abitativo: Un'abitazione con bassa trasmittanza termica offre un ambiente interno più stabile, mantenendo temperature confortevoli durante tutto l'anno. Questo riduce la necessità di riscaldamento e raffreddamento artificiale, aumentando il benessere degli occupanti.

- Risparmio energetico: Investire in materiali con una bassa trasmittanza termica riduce i costi energetici. La minore dispersione di calore in inverno e l'isolamento dal calore esterno in estate si traducono in bollette più basse e un minore impatto ambientale.

- Sostenibilità: Le case in legno sono spesso associate a pratiche ecologiche. Utilizzare legno con buona trasmittanza termica contribuisce a un minor consumo di risorse energetiche. Inoltre, il legno è un materiale rinnovabile e, se gestito in modo sostenibile, ha un'impronta di carbonio inferiore rispetto ad altri materiali da costruzione.

- Durabilità e manutenzione: Gli edifici in legno, progettati con attenzione alla trasmittanza termica, tendono a presentare meno problemi di umidità e condensa, prolungando la vita utile della struttura e riducendo i costi di manutenzione.

Normative e certificazioni

In molti paesi, le normative edilizie impongono limiti sulla trasmittanza termica per garantire edifici energeticamente efficienti. Le case in legno possono facilmente soddisfare questi requisiti, specialmente se progettate con tecniche moderne e materiali di alta qualità. Certificazioni come il protocollo CasaClima o il marchio Passivhaus evidenziano l’importanza di progettare abitazioni con bassa trasmittanza, offrendo anche vantaggi economici attraverso incentivi e detrazioni fiscali.

La trasmittanza termica è un elemento cruciale nella progettazione di case in legno. Una bassa trasmittanza non solo garantisce comfort e benessere, ma contribuisce anche a un risparmio energetico significativo e alla sostenibilità ambientale. Scegliere il legno come materiale principale per la costruzione non è solo una questione estetica o funzionale, ma anche una scelta responsabile per il futuro del nostro pianeta.

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CASE IN LEGNO: PERCHÈ IL LEGNO È OTTIMALE PER L'ISOLAMENTO TERMICO ESTIVO 

Il legno è sempre più apprezzato come materiale da costruzione, soprattutto per la sua eccellente capacità di isolamento termico. In particolare, le case in legno offrono vantaggi significativi durante i mesi estivi, contribuendo a mantenere un ambiente interno fresco e confortevole. Questo articolo esamina perché il legno è ottimale per l'isolamento termico estivo e come le sue proprietà possono migliorare la qualità della vita degli occupanti.

Proprietà del legno

Il legno è un materiale naturalmente isolante, grazie alla sua struttura cellulare che intrappola l'aria. Questa caratteristica lo rende un eccellente isolante termico, capace di ridurre il trasferimento di calore dall'esterno verso l'interno. Inoltre, il legno ha una bassa conduttività termica, il che significa che si riscalda lentamente e trattiene il calore per un tempo relativamente breve. Questo è particolarmente utile nelle giornate calde, poiché aiuta a mantenere gli spazi interni freschi.

Effetto “massa termica”

Le case in legno possono anche beneficiare dell’effetto della massa termica. Questo fenomeno si verifica quando un materiale ha la capacità di assorbire calore durante il giorno e rilasciarlo gradualmente durante la notte. Grazie alla sua capacità di accumulo, il legno può moderare le fluttuazioni di temperatura, contribuendo a un ambiente interno più stabile e confortevole durante le calde notti estive.

Ventilazione naturale

Le costruzioni in legno possono essere progettate per favorire la ventilazione naturale, un'altra strategia utile per mantenere freschi gli spazi interni. La combinazione di finestre posizionate strategicamente e sistemi di ventilazione passiva consente di creare correnti d'aria che aiutano a raffreddare gli ambienti senza la necessità di aria condizionata. Questo non solo migliora il comfort, ma riduce anche i costi energetici.

Sostenibilità e salute

Il legno è un materiale sostenibile, rinnovabile e biodegradabile. Utilizzare legno per la costruzione di case in legno significa scegliere un'opzione ecologica. Inoltre, il legno ha proprietà igroscopiche, il che significa che può regolare l'umidità interna, contribuendo a un clima interno sano. Un buon equilibrio dell'umidità è fondamentale per prevenire problemi di salute come allergie e asma.

Il legno si conferma come un materiale ottimale per l'isolamento termico estivo, grazie alle sue proprietà naturali di isolamento e alla capacità di mantenere un ambiente interno confortevole. Scegliere case in legno non solo significa optare per un'abitazione esteticamente gradevole, ma anche per una soluzione energeticamente efficiente e sostenibile. Con l’aumento delle temperature globali e l'urgente necessità di ridurre l'impatto ambientale, le case in legno rappresentano una scelta responsabile e lungimirante per il futuro.

 

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Case in legno: quali sono i materiali migliori per creare un cappotto isolante esterno

Il cappotto isolante esterno è una delle soluzioni più efficaci per migliorare l'efficienza energetica delle case in legno. La scelta dei materiali giusti è fondamentale per garantire un buon isolamento termico, ridurre i costi energetici e migliorare il comfort abitativo. Questo articolo esplorerà i materiali migliori per la realizzazione di un cappotto isolante esterno su case in legno.

Polistirene espanso (EPS)

Il polistirene espanso, noto anche come EPS, è uno dei materiali più comuni per la realizzazione di cappotti isolanti. Ha una bassa conduttività termica, che consente di mantenere il calore all'interno in inverno e di proteggere dal caldo estivo. È leggero, facile da installare e ha un costo contenuto, rendendolo una scelta popolare per molti costruttori.

Polistirene estruso (XPS)

Il polistirene estruso (XPS) è un altro materiale altamente efficace per l'isolamento esterno. Rispetto all'EPS, l'XPS offre una maggiore resistenza all'umidità e una migliore performance in condizioni di alta compressione, rendendolo ideale per applicazioni a contatto con il suolo. La sua bassa permeabilità all'acqua lo rende particolarmente adatto per zone con elevata umidità.

Fibra di legno

La fibra di legno è un materiale naturale e sostenibile che offre eccellenti proprietà di isolamento termico e acustico. È particolarmente adatta per le case in legno, poiché mantiene la traspirabilità della struttura, evitando problemi di condensa e umidità. La fibra di legno è disponibile in diverse forme, come pannelli rigidi e materassini, ed è un'opzione ecologica che contribuisce a un ambiente sano.

Lana di roccia

La lana di roccia è un materiale minerale noto per le sue eccellenti proprietà isolanti e la sua resistenza al fuoco. È particolarmente utile in zone con esigenze di isolamento acustico, grazie alla sua capacità di assorbire le onde sonore. La lana di roccia è resistente all'umidità e non favorisce la crescita di muffe, rendendola una scelta sicura per il cappotto isolante esterno.

Poliuretano

Il poliuretano espanso è un materiale altamente performante per l'isolamento termico. Grazie alla sua bassa conduttività termica, consente di ottenere eccellenti risultati con spessori ridotti. Tuttavia, è importante considerare che il poliuretano non è un materiale naturale, quindi potrebbe non essere la scelta migliore per chi cerca soluzioni ecologiche.

La scelta dei materiali per il cappotto isolante esterno di una casa in legno è fondamentale per garantire comfort, efficienza energetica e sostenibilità. Tra le opzioni disponibili, il polistirene espanso e estruso, la fibra di legno, la lana di roccia e il poliuretano offrono diverse caratteristiche e vantaggi. È importante valutare le specifiche esigenze del progetto e consultare esperti del settore per scegliere la soluzione più adatta.

 

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Case in legno: quali sono i materiali migliori per creare un tetto coibentato

Il tetto di una casa in legno gioca un ruolo cruciale nell'efficienza energetica dell'edificio. Un tetto ben coibentato può prevenire perdite di calore in inverno e mantenere freschi gli ambienti interni in estate. Questo articolo esamina i materiali migliori per creare un tetto coibentato, evidenziando i loro vantaggi e applicazioni.

Lana di roccia

La lana di roccia è un materiale isolante molto apprezzato per i tetti coibentati. Grazie alla sua eccellente capacità di isolamento termico e acustico, è in grado di ridurre le dispersioni di calore e assorbire i rumori esterni. Inoltre, la lana di roccia è resistente al fuoco e non è soggetta a muffe o parassiti, rendendola una scelta sicura e durevole.

Fibra di legno

La fibra di legno è un materiale naturale e sostenibile, ideale per il coibentamento dei tetti delle case in legno. Oltre a offrire buone prestazioni termiche, consente alla struttura di respirare, riducendo il rischio di condensa. La fibra di legno è disponibile in vari formati e spessori, permettendo una facile installazione e adattamento alle esigenze specifiche del tetto.

Polistirene espanso (EPS)

Il polistirene espanso è un'opzione economica e leggera per la coibentazione dei tetti. La sua bassa conduttività termica lo rende efficace nel mantenere il calore all'interno durante l'inverno. Tuttavia, è importante proteggerlo dall'umidità, poiché può ridurre le sue prestazioni isolanti.

Polistirene estruso (XPS)

Il polistirene estruso è un materiale più resistente all'umidità rispetto all'EPS, rendendolo adatto per applicazioni in cui l'esposizione all'acqua è una preoccupazione. La sua rigidità lo rende ideale per tetti piani o inclinati, offrendo una protezione durevole e performante contro le perdite di calore.

Poliuretano

Il poliuretano espanso è un materiale altamente efficiente per l'isolamento termico dei tetti. Grazie alla sua capacità di adattarsi a forme irregolari, può essere applicato in modo continuo, riducendo al minimo le giunzioni e le possibili perdite di calore. Tuttavia, essendo un materiale sintetico, è importante considerare le sue implicazioni ambientali.

La scelta dei materiali per la coibentazione del tetto di una casa in legno è fondamentale per garantire un ambiente confortevole e sostenibile. Tra le opzioni disponibili, la lana di roccia, la fibra di legno, il polistirene espanso ed estruso e il poliuretano offrono diverse caratteristiche e vantaggi. È essenziale valutare attentamente le specifiche esigenze del progetto e consultare esperti del settore per ottimizzare l'efficienza energetica dell'edificio.

 

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Case in legno: quali sono i materiali migliori per creare un pavimento isolato

Introduzione

Il pavimento di una casa in legno non solo deve essere esteticamente gradevole e funzionale, ma deve anche garantire un buon isolamento termico. Un pavimento ben isolato contribuisce al comfort degli abitanti e all'efficienza energetica dell'edificio. Questo articolo esamina i materiali migliori per realizzare un pavimento isolato in case in legno.

Fibra di legno

La fibra di legno è un materiale naturale e sostenibile che offre eccellenti proprietà isolanti. Utilizzata come sottopavimento, consente di mantenere una temperatura confortevole e di ridurre il rumore. Inoltre, la fibra di legno è traspirante, il che aiuta a prevenire problemi di umidità e condensa.

Lana di roccia

La lana di roccia è un materiale versatile e altamente efficace per l'isolamento del pavimento. Grazie alla sua resistenza al fuoco e alle ottime proprietà isolanti, è particolarmente adatta per ambienti soggetti a variazioni di temperatura. Inoltre, la lana di roccia contribuisce a migliorare l'isolamento acustico, riducendo i rumori provenienti dall'esterno.

Polistirene espanso (EPS)

Il polistirene espanso è uno dei materiali più utilizzati per l'isolamento del pavimento. Leggero e facile da installare, l'EPS offre una buona resistenza termica a costi contenuti. Tuttavia, è fondamentale posizionarlo correttamente per evitare problemi di umidità che potrebbero compromettere le sue prestazioni.

Polistirene estruso (XPS)

Il polistirene estruso è particolarmente adatto per pavimenti in ambienti umidi, come bagni e cantine. La sua bassa permeabilità all'acqua lo rende ideale per proteggere la struttura dall'umidità, mantenendo al contempo un buon isolamento termico. Inoltre, l'XPS ha una resistenza meccanica elevata, rendendolo adatto anche per pavimenti sottoposti a carichi pesanti.

Poliuretano

Il poliuretano espanso è un'ottima scelta per pavimenti isolati grazie alla sua capacità di adattarsi a qualsiasi forma e di offrire un isolamento termico di alta qualità. Applicato in modo continuo, riduce le giunzioni e i punti di possibile perdita di calore. Tuttavia, come per altri materiali sintetici, è importante considerare il suo impatto ambientale.

La scelta dei materiali per un pavimento isolato in una casa in legno è essenziale per garantire comfort e efficienza energetica. Tra le opzioni disponibili, la fibra di legno, la lana di roccia, il polistirene espanso ed estruso e il poliuretano offrono diverse caratteristiche e vantaggi.

 

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Casa in legno: costruzione di un tetto coibentato ed isolato termicamente

La costruzione di un tetto coibentato è un elemento fondamentale per garantire l'efficienza energetica e il comfort di una casa in legno. Un tetto ben coibentato non solo protegge dall'escursione termica, ma previene anche problemi di condensa e umidità. In questo articolo, esploreremo i vari strati e materiali utilizzati per realizzare un tetto coibentato, descrivendo ogni operazione di montaggio e fornendo dettagli tecnici.

Perline in Legno del Tetto

Le perline in legno rappresentano lo strato superiore del tetto, fornendo supporto strutturale e una base per gli strati successivi. Possono essere realizzate in legno massiccio o in materiali compositi. Queste le operazioni di montaggio:

- Preparazione della Struttura: Prima di installare le perline, è essenziale verificare la stabilità della struttura portante. Le travi principali devono essere allineate correttamente e ancorate saldamente.

- Posizionamento delle Perline: Le perline vengono posate orizzontalmente, parallele al colmo del tetto, e fissate alle travi con viti o chiodi. Si consiglia di utilizzare perline di spessore adeguato (minimo 20 mm) per garantire resistenza e durata.

Pellicola Barriera al Vapore

La pellicola barriera al vapore serve a prevenire la migrazione di vapore acqueo dall'interno della casa verso l'esterno, riducendo il rischio di condensa all'interno dell'isolamento. Queste le operazioni di montaggio:

- Scelta della Pellicola: È importante selezionare una pellicola di alta qualità, con una bassa permeabilità al vapore (valore sd) per massimizzare l'efficacia.

- Installazione: La pellicola deve essere posata sulla superficie interna delle perline. Si inizia fissando la pellicola lungo un lato, estendendola lungo tutta la lunghezza del tetto. Utilizzare nastro adesivo specifico per garantire la tenuta dei giunti.

- Sovrapposizione dei Giunti: Le giunture devono sovrapporsi di almeno 10 cm e sigillate per evitare infiltrazioni di umidità.

Pannelli di Coibentante

I pannelli isolanti, come stirodur o stiferite, forniscono un eccellente isolamento termico. Questi materiali sono leggeri, facili da posare e offrono un buon comportamento contro la trasmittanza termica. Queste le operazioni di montaggio:

- Preparazione dell'Intercapedine: Tra le perline, si creano delle listelle di legno posizionate parallelamente per formare un’intercapedine. Queste listelle devono essere fissate saldamente e distanziate uniformemente.

- Posizionamento dei Pannelli: I pannelli isolanti vengono tagliati su misura per adattarsi perfettamente all'intercapedine. Si devono inserire tra le listelle, facendo attenzione a non lasciare spazi vuoti.

- Fissaggio: Utilizzare viti o chiodi per fissare i pannelli, evitando che si spostino nel tempo. Se i pannelli sono rigidi, è possibile utilizzare un adesivo specifico per garantire una tenuta migliore.

Pannelli di Chiusura dell'Intercapedine (OSB)

I pannelli OSB (Oriented Strand Board) servono a chiudere l'intercapedine, conferendo rigidità e stabilità al tetto. Queste le operazioni di montaggio:

- Taglio dei Pannelli: I pannelli OSB devono essere tagliati per adattarsi all'area da coprire.

- Fissaggio: I pannelli vengono fissati alle listelle con viti autofilettanti. È importante garantire una chiusura stagna per evitare infiltrazioni d'aria.

- Controllo delle Giunture: Le giunture tra i pannelli devono essere sovrapposte e sigillate per evitare fessure.

Guaina Nera Bituminosa

La guaina bituminosa agisce come barriera impermeabile, proteggendo il tetto da infiltrazioni d'acqua e agenti atmosferici. Queste le operazioni di montaggio:

- Preparazione della Superficie: Assicurarsi che la superficie OSB sia pulita e asciutta prima di applicare la guaina.

- Posizionamento della Guaina: La guaina viene arrotolata e stesa sulla superficie OSB, partendo dal basso verso l'alto. Questo garantisce una sovrapposizione adeguata.

- Fissaggio e Sigillatura: La guaina deve essere fissata con chiodi o appositamente progettata per l'adesione. Le giunture devono essere sigillate con nastro bituminoso.

Tegole Canadesi

Le tegole canadesi offrono una finitura estetica e proteggono ulteriormente il tetto dalle intemperie. Queste le operazioni di montaggio:

- Preparazione del Letto di Applicazione: Le tegole devono essere posate su una superficie pulita e asciutta. Se necessario, si può applicare un ulteriore strato di guaina per la protezione.

- Posizionamento delle Tegole: Iniziare a posare le tegole dalla parte inferiore del tetto, sovrapponendole in modo che l'acqua possa defluire senza problemi. Le tegole devono essere fissate con chiodi specifici.

- Controllo Finale: Verificare che tutte le tegole siano fissate saldamente e che non ci siano spazi o fessure che possano permettere infiltrazioni.

La costruzione di un tetto coibentato per una casa in legno richiede attenzione ai dettagli e una sequenza di montaggio ben pianificata. Ogni strato ha una funzione specifica e contribuisce all'efficienza energetica e alla durabilità della struttura. Seguendo queste indicazioni, è possibile realizzare un tetto coibentato che protegga efficacemente la casa da agenti atmosferici, migliorando il comfort abitativo e riducendo i costi energetici.

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