Il legno è un materiale sostenibile che richiede, rispetto ad altri materiali costruttivi come cemento armato e mattoni, minore energia nel processo produttivo. Il legno vanta un'elevata resistenza meccanica, equivalente a quella del cemento se sottoposto a sollecitazioni di trazione nella direzione delle fibre. La resistenza però diminuisce nel caso di sollecitazioni perpendicolari alla fibra, richiedendo pertanto un'accurata progettazione.

Il basso grado di rigidezza che caratterizza il materiale comporta un'elevata capacità di assorbire le sollecitazioni sismiche, rendendo le costruzioni in legno pressoché invulnerabili al sisma.

Il legno garantisce una rapida installazione, riducendo notevolmente i tempi di costruzione di un edificio a 2-6 mesi. Il legno è inoltre un materiale riutilizzabile, che può essere impiegato in altri settori in seguito alla demolizione delle costruzioni.

Le tecniche costruttive prevedono due tipologie edilizie, con struttura a telaio o con struttura a pannelli portanti.

Il materiale offre vantaggi al fine del risparmio energetico grazie alla struttura porosa che garantisce massimo isolamento. Il legno favorisce un'elevata qualità dell'aria interna all'abitazione, assorbendo l'umidità presente nell'ambiente e cedendo l'acqua quando l'aria è più secca. La bassa conducibilità termica di questo materiale lo rende inoltre preferibile al calcestruzzo. Per garantire massimo comfort la costruzione in legno deve evitare qualsiasi dispersione termica, che potrebbe danneggiare in modo permanente il materiale.

Il costo di una costruzione in legno varia in base al tipo di legno impiegato e alle condizioni ambientali del contesto in cui viene realizzata.

Il prezzo, comprensivo di trasporto, assemblaggio, realizzazione delle fondamenta e degli impianti, è di circa 1200 euro/mq, costo altamente inferiore a quello stimato per la realizzazione di un'abitazione in cemento armato o in mattoni.