Sei in procinto di iniziare dei lavori in casa? Probabilmente ti stai domandando se è necessario richiedere qualche autorizzazione al Comune o inviare delle comunicazioni, per poter procedere senza particolari complicazioni. Scopriamo che cos’è l’edilizia libera e quali lavori rientrano in questa categoria. Per edilizia libera si intende la libertà, che viene concessa a individui o imprese, di poter intraprendere un lavoro di tipo edilizio senza dover inoltrare alcuna richiesta al Comune.
Le opere che rientrano nell’edilizia libera, che ti andremo a illustrare tra poco, non necessitano di CIL (Comunicazione inizio lavori), CILA (Comunicazione inizio lavori asseverata), Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o permesso di costruire.
Puoi quindi iniziare i lavori liberamente, senza dover inoltrare alcuna comunicazione al SUE (Sportello Unico dell’Edilizia) del Comune di competenza. Pertanto, una volta terminata “la tua opera”, secondo quanto previsto dalla legge, in materia di edilizia libera, non dovrai inoltrare alcuna segnalazione. Se lo desideri e ritieni comunque opportuno, puoi in via del tutto facoltativa inviare allo stesso all’ente statale, il CEL (Comunicazione di Edilizia Libera) per informare rispetto all’intervento che andrai a realizzare.
Secondo quanto previsto dal dpr 380/2001, articolo 6, ecco gli interventi che rientrano nell’edilizia libera e pertanto non necessitano di autorizzazioni. Si fa riferimento all’edilizia libera rispetto a tutti quegli interventi che “non sono eccessivamente pesanti e impattanti”. Ad esempio: manutenzione ordinaria, pompe di calore, serre mobili stagionali, arredi esterni, ecc. Quindi OK agli interventi di realizzazione, mantenimento, rinnovo e sostituzione di casette in legno, serre mobili (no muratura), opere per arredo giardini (gazebo compresi), garage in legno, piccole casette abitabili ... se non infisse al terreno e amovibili. Le strutture prefabbricate in legno con sistema blockhouse di Casette Italia sono certificate CE.
In base alla normativa per le strutture prefabbricate in legno 2024, l’installazione e la costruzione di casette da giardino prefabbricate e simili non necessitano di permessi, a condizione che le strutture siano autoportanti, di dimensioni limitate e non necessitino di fondazioni o ancoraggi predisposti (amovibili e non rigidamente infissi nel terreno). L’ostacolo principale nell’edificazione di strutture prefabbricate è spesso costituito dalla necessità di ottenere permessi specifici, quando sono richiesti. Tuttavia, non è sempre obbligatorio.
Leggi anche: casette-da-giardino-prefabbricate-quali-permessi-e-autorizzazioni-servono ; edilizia-libera-permessi-e-autorizzazioni-casette-garage-pergole ; casette-in-legno-prefabbricate-quali-permessi-e-autorizzazioni-servono ; quali-case-non-necessitano-di-concessione-edilizia-dal-2024 ; quali-casette-da-giardino-abitabili-prefabbricate-non-necessitano-di-concessione-edilizia-nel-2024 ; quali-tiny-homes-non-necessitano-di-concessione-edilizia-nel-2024
Per vedere tutte le tipologie di casette che abbiamo realizzato o che possiamo progettare su-misura per te, clicca sui seguenti link: casette in legno, casette da giardino, casette prefabbricate, chalet in legno, club house in legno, bungalow in legno, garage in legno, capanni per attrezzi, casette porta attrezzi, prefabbricati in legno, casette prefabbricate, prefabbricati in legno abitabili, case in legno prefabbricate