Negli ultimi anni, la popolarità delle tiny home ha registrato un significativo aumento in Italia, alimentando il desiderio di uno stile di vita più sostenibile e minimalista. Tuttavia, la costruzione di una tiny home su un terreno richiede un'attenta considerazione delle autorizzazioni necessarie, poiché le normative edilizie possono variare a livello regionale e comunale. Qui esploreremo le autorizzazioni fondamentali richieste per la realizzazione di una Tiny Home in Italia. Ecco cosa dice la Normativa per le Tiny Homes, cosi popolari negli Stati Uniti, riguardo la concessione edilizia ed il permesso a costruire.

Solitamente i Comuni non richiedono permessi relativi alla costruzione di Tiny Homes se rispettano 3 caratteristiche inerenti: 1) metratura massima, 2) altezza massima, 3) amovibili e non richiedono un basamento in cemento. Generalmente la metratura massima che la maggior parte dei Comuni ammettono è 12mq.

Le strutture prefabbricate Tiny Homes progettate dagli INGEGNERI DEL BLOCKHOUSE di CASETTE ITALIA possono soddisfare tali requisiti in quanto realizzate con sistema BLOCKHOUSE e realizzate “su misura” nel rispetto delle dimensioni massime concesse da ogni Comune per non incappare nelle autorizzazioni a costruire. In base alla normativa sulle tiny home (dette anche tiny house) 2024, l’installazione e la costruzione di casette da giardino prefabbricate e simili non necessitano di permessi, a condizione che le strutture siano autoportanti, di dimensioni limitate e non necessitino di fondazioni o ancoraggi predisposti (amovibili e non rigidamente infissi nel terreno). L’ostacolo principale nell’edificazione di strutture prefabbricate è spesso costituito dalla necessità di ottenere permessi specifici, quando sono richiesti. Tuttavia, non è sempre obbligatorio. Le strutture prefabbricate in legno con sistema blockhouse di Casette Italia sono certificate CE.

 

 

QUALI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA SERVE PER LE TINY HOME ?

Sono da considerarsi le seguenti autorizzazioni:

1 - Certificato di Urbanizzazione: In linea generale, prima di intraprendere qualsiasi progetto edilizio, è essenziale ottenere un Certificato di Urbanizzazione dal Comune competente. Questo documento fornisce informazioni sulla destinazione urbanistica del terreno e stabilisce se è possibile costruire una residenza temporanea o permanente. La tiny home, essendo spesso mobile, potrebbe rientrare in categorie urbanistiche specifiche, come le aree destinate al turismo o alla sosta temporanea; oppure non richiedere alcuna autorizzazione sulla base di dimensione e amovibilità.

2 - Permesso di Costruire: In linea generale, la costruzione di una tiny home destinata a essere permanente o semipermanente potrebbe necessitare di un Permesso di Costruire. Questo deve essere presentato al Comune, e il progetto dovrà rispettare le norme urbanistiche locali e nazionali. In alcuni casi, potrebbe essere necessario coinvolgere un professionista qualificato, come un architetto o un geometra, nella preparazione della documentazione necessaria. Invece, come molte casette da giardino in legno realizzate su telai di acciaio e non infisse al terreno, le tiny homes non rigidamente infisse al terreno potrebbero non averne bisogno. Sarà il comune di riferimento a darti la risposta definitiva.

3 - Altri adempimenti: vi sono poi altri adempimenti che valgono per le edificazioni ma non per le Tiny Homes, ad esempio: Adempimenti Ambientali (valutazione dell'impatto ambientale). Se invece la tiny home è destinata a essere collocata in aree naturali protette o sensibili, tali adempimenti diventano obbligatori. Inoltre, è fondamentale adottare soluzioni ecocompatibili, come sistemi di smaltimento dei rifiuti e approvvigionamento di energia sostenibile. Inoltre anche Collegamenti alle Reti Tecniche e Conformità alle Normative Antisismiche e Strutturali potrebbero essere richieste dal comune di riferimento se la metratura della Tiny Home supera determinate soglie. Le tiny home possono essere installate su terreni agricoli  senza concessione ediliza, quindi senza autorizzazioni e permessi, se il Comune permette l’installazione di casette amovibili e non rigidamente infisse al terreno, ovvero con l’ausilio di un telaio in acciaio sottostante munito di ruotine e piedini.

 

TINY HOME PREFABBRICATA SU TERRENO EDIFICABILE

Le Tiny Homes prefabbricate possono essere montate su un terreno edificabile esattamente come le case e garage in laterizio o altro materiale. Ogni sito specifico rientra in una predeterminata zona sismica quindi tale costruzione dovrà avere anche la relazione strutturale ed antisismica da protocollare in Comune o al Genio Civile. Se rientri in questa casistica avrai certamente già contattato un tecnico, geometra o architetto, che ti seguirà per la redazione di tutte le pratiche autorizzative.

 

 

TINY HOME PREFABBRICATA SU TERRENO NON EDIFICABILE

Le Tiny Homes prefabbricate devono rispettare criteri inerenti la loro amovibilità per poter essere installate su un terreno non edificabile. Ad esempio non devono essere presenti utenze ed allacciamenti ad utenze del prefabbricato (gas, luce). Generalmente sono utilizzati strumenti indipendenti dalle utenze come: riscaldamento tramite camino o stufe, riscaldamento tramite gas fornito dalle classiche bombole trasportabili, generatori di corrente elettrica mobili, pannelli fotovoltaici con batterie, WC chimici simili a quelli presenti nei camper e nelle roulotte, ecc.

Quindi la vivibilità de-facto è sempre possibile anche per Tiny Homes prefabbricate installate su terreni non edificabili.

CASETTE ITALIA, inoltre, consiglia i propri clienti di installare la Tiny Home prefabbricata anche su un telaio in acciaio che permette una ulteriore prova di amovibilità del prefabbricato: infatti può essere facilmente trasportato o spostato con un trattore o mezzo affine.

Negli ultimi anni, abbiamo realizzato Tiny Homes prefabbricate per questo caso. Acquistarle è molto facile e i prezzi sono alla portata di tutti dato che sono sufficienti 20mq ben organizzati per avere una casetta abitabile tutto l’anno. Ad esempio l’edilizia libera per piccole case fino a 20mq è molto facilitata. Quindi tutte le casette ad uso legnaia, porta attrezzi ed affini è gestita dall’Edilizia Libera e dai criteri di amovibilità e mancanza di allacci già citati.

Come montatori di CASETTE ITALIA consigliamo sempre ai nostri clienti di fare comunque una comunicazione di inizio lavori al Comune, inviando anche il progetto che si intende realizzare, in modo da evitare problematiche di ogni tipo.

 

TINY HOMES IN EDILIZIA LIBERA

L’Edilizia Libera permette di dover comunicare nulla al proprio Comune. Quindi non richiede nessuna autorizzazione specifica.

Generalmente L’Edilizia Libera riguarda i piccoli lavori di edilizia all’interno di abitazioni. Dal 2018 è  possibile consultare un glossario che disciplina l’edilizia libera. Le strutture prefabbricate in legno, rientrano nella disciplina dell’edilizia libera nel caso siano casette in legno prefabbricate ad uso gazebo, ricovero per gli attrezzi, e altre finalità simili ma non infisse rigidamente al suolo, quindi amovibili.

Consigliamo sempre ai nostri clienti di verificare con una veloce telefonata all’Ufficio Tecnico Comunale se il proprio caso specifico rientra nell’Edilizia Libera. Dai casi che abbiamo visto in questi anni possiamo dire che le tiny homes prefabbricate di piccole dimensioni, diciamo fino a 12mq o 15mq circa, rientrano della disciplina dell’Edilizia Libera e pertanto le autorizzazioni saranno facili e veloci.  

 

QUALI PERMESSI SERVONO PER LE TINY HOME DI METRATURE SUPERIORI ALLA SOGLIA ?

Il Glossario di Edilizia Libera non indica alcuna misura precisa, parla solo di “misure limitate”.

Le Regioni e i Comuni hanno stabilito una regola per differenziare le strutture che necessitano di Denuncia di Inizio Attività (DIA) oppure di un Permesso Di Costruire (PDC), rispetto a quelle che possono essere realizzate senza alcuna autorizzazione. Quindi è necessario verificare al proprio Ufficio Tecnico comunale quale sia il limite dimensionale per il vostro Comune.

Ciò vi permette anche di verificare che nella zona non esista alcun vincolo paesaggistico e ambientale. In tal caso potrebbe essere vietato installare qualsiasi tipo di struttura nel proprio giardino.

Alcuni comuni fissano tale limite a 15mq, altri a 20mq mentre la maggior parte dei comuni fissano a 30mq la dimensione massima per i garage e la loro realizzazione senza particolari autorizzazioni.

 

 

QUALI MULTE E SANZIONI VENGONO EROGATE PER LE TINY HOMES ?

Abbiamo sentito di alcuni casi dove il “vicino invidioso” ha segnalato ai Vigili Urbani di zona la costruzione di una Tiny Home prefabbricata. Generalmente a tale segnalazione segue un sopralluogo che verifica le dimensioni del prefabbricato e lo confronta con la normativa comunale. Il Glossario Edilizia Libera del 2018 indica in maniera dettagliata tutti gli interventi che possono essere eseguiti nel rispetto delle norme e senza particolari restrizioni, ma ripetiamo che ogni comune può arbitrariamente modificare tali limiti. Il numero 48 di tale glossario elenca le strutture che possono essere costruite liberamente, ripostigli e manufatti non stabilmente infissi al suolo. L’Ufficio Tecnico comunale o un geometra locale di vostra fiducia potrà dirvi con certezza le dimensioni massime realizzabili per il vostro Comune.

 

 

TINY HOME: COME EVITARE MULTE E SANZIONI ?

Nel caso dobbiate installare una struttura in legno grande che non sia disciplinata dall’Edilizia Libera è consigliabile sempre consultare un professionista, geometra, architetto o ingegnere di zona, in grado di investigare il vostro caso specifico e quindi operare secondo le leggi locali ed evitare multe e sanzioni.

Probabilmente servirà una relazione tecnica ed antisismica che mostri la struttura da costruire e dove viene posizionata nel vostro terreno. La relazione tecnica dovrà espressamente fornire una pianta in scala che attesti la dimensione dell’opera, l’esatta collocazione di quest’ultima e da ultimo la disposizione e il rispetto delle distanze da proprietà altrui e da strade pubbliche e private.

In base alla relazione tecnica saranno concessi i permessi relativi all’installazione della struttura prefabbricata in legno.

 

Tiny Home: la moda americana che sta rivoluzionando le vacanze e l'abitare in Italia

Negli ultimi anni, le Tiny Home in legno sono diventate un fenomeno in forte crescita anche in Italia, importando dalla cultura americana uno stile abitativo che privilegia la semplicità e il contatto con la natura. Ma perché sempre più persone scelgono queste piccole case in legno rispetto alle costruzioni tradizionali in cemento?

 

Tiny Home in legno: ecco perché sono convenienti rispetto il cemento

Negli ultimi anni, le Tiny Home in legno sono diventate un fenomeno in forte crescita anche in Italia, importando dalla cultura americana uno stile abitativo che privilegia la semplicità e il contatto con la natura. Ma perché sempre più persone scelgono queste piccole case in legno rispetto alle costruzioni tradizionali in cemento?

Uno dei vantaggi principali è il risparmio di tempo: la costruzione di una tiny home richiede tempi molto ridotti rispetto alle case in cemento. Questo è particolarmente vero per le case in legno prefabbricate, che vengono consegnate pronte per l’installazione e spesso richiedono solo pochi giorni per essere montate. Non dover aspettare mesi per una nuova abitazione è un grande punto a favore per chi desidera un rifugio rapido in montagna o al mare.

Anche i costi sono decisamente più contenuti. In media, una tiny home costa meno della metà di una costruzione tradizionale, poiché l’uso del legno e dei materiali prefabbricati riduce le spese di costruzione, logistica e manodopera. Questa è una delle ragioni per cui le tiny home stanno diventando una scelta popolare non solo per le vacanze, ma anche come abitazioni secondarie o per chi desidera vivere in modo più sostenibile.

Inoltre, le tiny home in legno sono perfettamente adatte al contesto italiano, dove la necessità di costruzioni antisismiche è particolarmente sentita. Il legno è un materiale flessibile e leggero, che offre una resistenza naturale ai movimenti sismici, garantendo sicurezza e durata nel tempo.

 

L’ingegnere risponde: quali dettagli guardare prima di comprare una Tiny House in legno

Comprare una tiny home può sembrare semplice, ma è fondamentale fare attenzione ad alcuni dettagli per evitare spiacevoli sorprese. L’ingegnere consiglia di verificare una serie di aspetti prima di finalizzare l’acquisto, in particolare se si tratta di una casa prefabbricata.

In primo luogo, è importante scegliere un'azienda affidabile. Come per ogni acquisto di grande valore, è fondamentale fare una ricerca approfondita sull'azienda da cui si intende acquistare. Un ottimo punto di partenza sono le recensioni su siti di fiducia come Trustpilot o sui social media come Facebook, dove i precedenti clienti condividono la loro esperienza. Le aziende con una buona reputazione e feedback positivi sono sempre una scelta più sicura.

Un altro aspetto essenziale è la qualità del legno utilizzato. Il legno di abete nordico a lenta crescita, ad esempio, è particolarmente apprezzato per la sua robustezza e resistenza nel tempo. Le foreste nordiche, infatti, producono legno di qualità superiore grazie al clima rigido, che rende il legname più compatto e resistente. Verifica anche che il legno sia certificato CE e FSC, per avere la certezza che provenga da fonti sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Infine, presta attenzione alla coibentazione e all’isolamento termico. Una tiny home ben isolata non solo migliorerà il comfort abitativo, ma ti consentirà di risparmiare sui costi energetici, rendendola vivibile tutto l’anno.

 

Tiny Home realizzate su telaio in acciaio con ruotine e piedini: ecco come evitare i permessi e le autorizzazioni

Una delle preoccupazioni principali di chi decide di costruire una tiny home è legata ai permessi e alle autorizzazioni. Esiste, però, un modo per evitare la burocrazia: acquistare una tiny home costruita su telaio in acciaio con ruotine e piedini.

Queste strutture mobili vengono considerate come unità rimovibili e, per questo, spesso non richiedono permessi edilizi permanenti. Essendo su ruote, possono essere classificate come roulotte o veicoli abitativi, semplificando notevolmente l'iter burocratico per l'installazione. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per chi desidera posizionare la tiny home in campeggi o su terreni di proprietà senza dover affrontare lunghe attese per i permessi.

Il telaio in acciaio garantisce solidità e durabilità, mentre le ruote e i piedini rendono la tiny home facile da spostare o rialzare in caso di terreni non perfettamente piani. Tuttavia, è importante verificare la normativa locale, poiché alcune regioni potrebbero richiedere specifiche autorizzazioni anche per unità mobili.

 

Tiny House in legno abitabili: permessi a costruire e autorizzazioni comunali facilitate, ecco cosa devi sapere

Se desideri costruire una Tiny House in legno abitabile, sarà necessario verificare le normative comunali riguardo ai permessi di costruzione. In Italia, il quadro normativo può variare da comune a comune, ma in generale le tiny house sono considerate strutture leggere e temporanee, il che può facilitare l'ottenimento dei permessi.

Secondo quanto indicato da Casette Italia, le casette in legno abitabili fino a 10 mq spesso non richiedono permessi di costruzione, poiché rientrano nella categoria delle strutture temporanee. Per case più grandi, come quelle fino a 25 mq, potrebbe essere necessaria una DIA (Dichiarazione Inizio Attività) o una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), ma anche queste procedure sono relativamente semplici rispetto a quelle per le costruzioni tradizionali in cemento.

L’importante è verificare con il proprio comune quali sono i requisiti specifici per l'area in cui si desidera installare la tiny home. In alcune zone, soprattutto quelle rurali o di montagna, le normative sono meno rigide, rendendo più facile ottenere le autorizzazioni necessarie. Tuttavia, se desideri installare una tiny home in aree urbane o vicine a centri abitati, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti.

 

 

 

Tiny Home: scegli tra prodotti standard e progettazione su-misura con gli Ingegneri del Blockhouse di CASETTE ITALIA

Uno dei vantaggi delle Tiny Home in legno è la grande flessibilità che offrono in termini di design e personalizzazione. Aziende come CASETTE ITALIA permettono di scegliere tra modelli standard oppure optare per una soluzione su misura, progettata direttamente con l’aiuto degli ingegneri specializzati nella tecnologia Blockhouse.

Questa tecnologia, che prevede la costruzione delle pareti mediante incastri di travi in legno massiccio, offre una resistenza eccezionale agli agenti atmosferici e una perfetta tenuta termica. Ciò consente di progettare tiny home non solo esteticamente gradevoli, ma anche altamente efficienti dal punto di vista energetico. Gli ingegneri di Casette Italia ti permetteranno di personalizzare ogni aspetto della tua tiny home, dalle dimensioni alle finiture interne, fino agli infissi e ai sistemi di isolamento termico.

Se hai esigenze particolari, come una tiny home con ampie vetrate per godere della vista sulle montagne o una struttura rialzata con veranda, potrai progettare una soluzione che risponda perfettamente ai tuoi desideri.

 

Tiny Home uso ufficio per le tue esigenze di lavoro da remoto

Con il diffondersi dello smart working, sempre più persone stanno cercando soluzioni innovative per gestire il lavoro da casa. Le Tiny Home rappresentano una risposta perfetta per chi desidera un ambiente di lavoro dedicato e tranquillo.

Posizionare una tiny home nel giardino di casa può trasformare un semplice spazio esterno in un ufficio privato, isolato dai rumori domestici e perfettamente attrezzato per lavorare in serenità. Grazie alle soluzioni di coibentazione e isolamento termico offerte da aziende come CASETTE ITALIA, le tiny home possono essere usate tutto l'anno, garantendo un ambiente confortevole anche durante i mesi più freddi.

Investire in una tiny home adibita a ufficio non solo offre uno spazio funzionale e comodo, ma può anche aumentare il valore della proprietà, trasformando uno spazio inutilizzato in una risorsa concreta per la vita quotidiana e professionale.

 

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